imputati
AZZARA' Rosario - I.G. - M.F. - C.C. - AIELLO Salvatore
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per avere concretamente contribuito, pur senza farne formalmente parte, al rafforzamento, alla conservazione ed alla realizzazione degli
scopi dell'associazione mafiosa denominata 'ndrangheta, operante sul territorio della provincia di Reggio Calabria e sul territorio nazionale ed estero, costituita da molte decine di locali,
articolate in tre mandamenti e con organo di vertice denominato "Provincia", associazione che si avvale della forza d'intimidazione del vincolo associativo e della condizione di
assoggettamento e di omertà che ne deriva, allo scopo di :
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commettere delitti in materia di armi, esplosivi e munizionamento, contro il patrimonio, la vita e l'incolumità individuale,
in particolare commercio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usure; furti, abusivo esercizio di attività finanziaria, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività
economiche, corruzioni, favoreggiamento latitanti, corruzione e coercizione elettorale, intestazione fittizia di beni, ricettazione, omicidi;
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acquisire direttamente e indirettamente la gestione e/o controllo dì attività economiche, in particolare nel settore edilizio, movimento
terra, ristorazione;
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acquisire appalti pubblici e privati;
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ostacolare il libero esercizio del voto, procurare a sé e ad altri voti in occasione di competizioni elettorali, convogliando in tal modo
le preferenze su candidati a loro vicini in cambio di future utilità;
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conseguire per sé e per altri vantaggi ingiusti.
Ed in particolare, nella veste di imprenditore operante nel settore della raccolta rifiuti e titolare della ASED s.r.l.(quale socio al 49%ed Amministratore Unico),per avere
instaurato con la 'ndrangheta (e segnatamente con la cosca IAMONTE operante in Melito Porto Salvo, anche mediante relazioni dirette e personali con boss del calibro di IAMONTE Natale, IAMONTE
Vincenzo, IAMONTE Carmelo, nonché con i loro più stretti congiunti ed accoliti) uno stabile rapporto "sinallagmatico" caratterizzato dalla perdurante e reciproca disponibilità a prestarsi
ausilio ed in forza del quale AZZARA', oltre a garantire la sua generale disponibilità nei confronti del sodalizio e ad aiutare economicamente i sodali in stato di detenzione, consentiva a
tale organizzazione di infiltrarsi e di avere voce in capitolo nei pubblici appalti (nello specifico settore della raccolta rifiuti), anche mediando con altri imprenditori in relazione alle
pretese estorsive della cosca, e nel mercato del lavoro per mezzo della sua azienda, così rafforzandone la sfera di influenza nel tessuto economico, ed ottenendo così, oltre alla "protezione"
mafiosa, una serie di ulteriori vantaggi ingiusti, quali la possibilità di una interlocuzione privilegiata con l'amministrazione comunale di Melito Porto Salvo (i cui Sindaci I.G. e C.G.
venivano eletti con l'appoggio della cosca IAMONTE, oltre che dello stesso AZZARA'), la possibilità di "contrattare" termini e condizioni più convenienti nel rapporto con l'amministrazione
comunale, fino a sostituirsi ad essa persino nella redazione degli atti comunali (in una sorta di circolare rapporto "a tre" tra politica, impresa e cosca mafiosa, in cui la prima (politica)
in cambio di appoggio concede favori, la seconda (impresa) cresce grazie all'influenza mafiosa ed alla politica collusa, e la terza (cosca) rafforza il suo radicamento nel tessuto politico ed
economico), nonché la possibilità di limitare illecitamente la concorrenza di altre imprese del settore, grazie all'intervento mafioso degli esponenti dell' organizzazione a lui vicini.
Con l'aggravante prevista dai commi quarto e quinto dello stesso articolo per essere l'associazione armata e con quella di cui al comma sesto perché le attività economiche di cui gli
associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto o il profitto di delitti.
Reato transnazionale ex art. 3 lett. B) e C) L. n. 146/2006 in quanto commesso in Italia ed
in Canada, da gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno stato.
in Melito Porto Salvo (RC) ed in altre zone della Provincia di Reggio Calabria,
condotta in atto