Mia Mamma

 

Mia Madre, Paola Quattrone, nata nel 1911 a Pellaro di Reggio Calabria (allora era Comune a sé stante), figlia di un proprietario terriero (Michelangelo), componente di una numerosa famiglia che annoverava anche un Sacerdote che la portava con se per l’insegnamento del Catechismo.

E a Marina di San Lorenzo, durante una colonia estiva (erano i tempi del ventennio di Mussolini), ove il fratello sacerdote  portò i ragazzi, conobbe mio Padre che sposò.
Dall’unione nacquero 5 figli (1940: Caterina chiamata Nella, insegnante; 1941: Carmelo chiamato Memè, imprenditore; 1943: Michelangelo chiamato Lillo, generale dell’Esercito e, dopo il congedo, direttore generale dell’Ased srl, venuto a mancare nel 2004 ; 1945 : io Rosario, detto Saro; 1949: Demetrio chiamato Mimmo, Funzionario del Ministero delle Finanze e direttore dell’Agenzia delle Entrate.   

Mia madre, donna umile, sempre disponile e pronta ad offrire concreta solidarietà ai poveri ed i bisognosi (adottò a distanza bambini del Sacro Cuore di Gesù). Oltre al già gravoso compito di mamma di 5 figli, ha coadiuvato mio padre nella gestione della stazione di rifornimento di carburante aperta anche di notte per servire i camionisti siciliani che andavano o scendevano dal Nord Italia (allora non c’era l’autostrada).

Ha svolto la sua attività lavorativa per 36 anni, dal 1955 fino al 1991.

 

Colpita anch’essa da un tumore spirò, nel 1992, tra le mie braccia mentre la riempivo di baci con il dolore e l’amore di figlio.

 
Ascolto sempre questa canzone....con le lacrime agli occhi...mi ricorda, non solo il grande disco che in casa si faceva girare quando ero bambino ma quando ormai diciottenne tornai a casa, dopo una permanenza da "emigrato" (per non dire scappatello) a Milano, gli occhi umidi e in contemporanea il sorriso di mia Mamma nell'avermi rivisto. Momenti che non si possono dimenticare.  

 

Un giornale dell'epoca riportò il matrimonio avvenuto a Pellaro nel 1939
Un giornale dell'epoca riportò il matrimonio avvenuto a Pellaro nel 1939