Visto che mi auto referenzio, è molto probabile che qualcuno, legittimamente, mi appioppa il famoso proverbio
meridionale:
mi vantu e mi vant’eu, bellu sceccu chi su eu (mi vanto e mi vanto io, bell’asino che sono io) ovvero "chi si loda si
imbroda".
Dopo aver visitato alcuni siti web sulla psicologia mi sono “auto-analizzato”, cercano di capire quello che sono (e/o sono stato) e non quello che vorrei essere, mi
sono detto di essere una persona:
Altruista. Normalmente le persone ricche
e potenti non lo sono per paura di perdere quel fascino che la ricchezza le dà. Credo di essermi comportato in tutta la mia esistenza in modo umile, paritetico e generoso verso gli altri di
qualunque ceto sociale, pronto a dare non solo la mia disponibilità -fisica, morale, politica ecc – ma anche del denaro (prestato o regalato) a chiunque ne avesse effettivo bisogno.
Ho sempre chiesto a chiunque di darmi, di darci del “tu”. Ho sempre detestato il “lei” o il “voi” convinto che ciò non evita il mancato rispetto e l’educazione verso l’altro anzi distanzia le
persone.
Il “tu”, secondo le mie convinzioni, avvicina, rafforza quel sentimento che nasce dall’espressione “siam tutti figli dello stesso Dio”.
Perché dovrei pretendere dagli altri (o usare
verso terzi) l’uso del “lei” o del “voi” se io, a Dio, alla Madonna, a Gesù, ai Santi, do del “tu” ?
“Siam tutti figli dello stesso Dio”, che esprime il concetto di “fraternità universale”, è una mia convinzione ma non è una mia invenzione. È una frase che è
stata usata fin dall’antichità e percorso tutti i momenti storici, religiosi e letterari in particolare mi va di ricordare il leader indiano, Mahatma Gandhi: “Sono convinto che tutti gli uomini sono fratelli, figli
dello stesso Dio. Sono convinto che la verità è una sola e che la non violenza è l’unico mezzo per realizzarla. Sono convinto che la vita è un dono di Dio e che dobbiamo usarla per il
bene di tutti. Sono convinto che il servizio agli altri è il più alto dovere dell’uomo. Sono convinto che la pace è possibile solo se si rispettano i diritti e le libertà di tutti. Sono
convinto che l’amore è la legge suprema dell’universo e che dobbiamo amare anche i nostri nemici. Queste sono le mie convinzioni, per le quali sono pronto a morire, ma non a uccidere.”
Cordiale. Credo di essere stato,
e presumo di esserlo ancora, una persona cordiale, gentile, alla mano anche nei confronti degli
sconosciuti, saluto tutti anche se non mi ricordo i loro nome.
Vero è che non sorrido più come una volta ma per il semplice fatto che non porto la dentiera e quindi mostrare e vedere una bocca con l’assenza di qualche dente crea imbarazzo.
Riconoscente. Credo fermamente di essere
stato riconoscente verso tutti coloro che in qualche modo mi hanno aiutato in tutte le mie peripezie esistenziali. La mia gratitudine per il bene ricevuto e la
volontà di ricambiare non ha una scadenza. È sempre viva in me.
Bonario. Credo di essere un tipo bonario, indulgente, conciliante ma dopo una incazzatura del torto subito...sono pronto a considerare gli errori altrui
con umanità e comprensione …e a volte (se non quasi sempre) a chiedere scusa della mia incazzatura.
Litigioso. Sono stato nel passato, da giovanissimo, molto litigioso ma non per episodi personali ma per conto terzi, difendere il debole.
Affettuoso. Credo di essere un tipo affettuoso e per nulla prudente…di fregature ne ho preso tante ma non porto rancore…anche perché dimentico facilmente.
Parassita. Ho sempre tanta voglia di fare, essere utile, il parassitismo non mi appartiene.
Taciturno. Non sono un tipo taciturno, uno che “si fa i fatti suoi” ma sono un ciarliero, parlo e anche troppo ma no a vanvera.
"Prusuntusu" mancu li cani!!! 😂
Antipatico. Perché dico la (mia) verità. Sulle centinaia di aforismi sulla verità ho scelto alcuni:
- È meglio gelare nella nuda cameretta della verità, che crogiolarsi nella pelliccia della
menzogna
- La Verità? Un incaponirsi da adolescenti o un sintomo di senilità.
- Certe verità sono pronti a dirle i matti che i savi
- Solo un briccone sadico - o uno sciocco - dice la verità nuda e cruda negli incontri sociali
Tra le
centinaia di frasi dette in merito alla verita mi soo innamorato di una in particolare:
"
La verità vi farà liberi" (Gesù, in Vangelo secondo Giovanni)
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Un esame di sé stesso non guasta mai.
Da internet, non ricordo da quale sito avendolo da tanto tempo come nota sul mio pc, ho tratto una lista che potrebbe risultare utile a chi vuole mettersi difronte allo specchio della propria
coscienza.
Responsabilità: è la volontà di assumere impegni e doveri, al fine di preservare i
rapporti interpersonali, lavorativi e familiari. La responsabilità si manifesta anche nella cura con cui si prendono le decisioni.
Gratitudine: è un sentimento di soddisfazione e di gratitudine verso gli altri. Al
contrario, la gratitudine è un’emozione di riconoscimento di un favore che è stato o sarà accettato.
Affermazione: è la capacità di esprimere opinioni di buon senso senza offendere gli altri. Il soggetto assertivo
conosce i propri diritti e li difende senza trascurare quelli dei suoi coetanei. Perché ogni persona è capace di avere idee assertive
Rispetto: è la qualità che permette un buon rapporto tra le persone, in quanto si basa sul riconoscimento dell’altro,
delle sue opinioni e del suo modo di essere. È uno dei valori più importanti della vita sociale
Prudenza: è la virtù del buon senso misurare il comportamento e l’agire nella vita in un ambiente sociale. La prudenza
è il comportamento della persona prudente
Generosità: è la capacità di dare senza interessi nascosti. La persona generosa di solito aiuta gli altri senza
aspettarsi nulla in cambio. Un altruista o filantropo è una persona generosa
Ottimismo: è la qualità o lo stato d’animo delle persone positive di fronte a qualsiasi situazione negativa. Le persone
positive hanno una buona percezione delle cose. A differenza del pessimismo, definisce anche uno stato generale delle persone.
Empatia: è un sentimento di compassione per la sofferenza degli altri. I soggetti empatici non hanno pregiudizi. Inoltre, hanno la
capacità di mettersi al posto dell’altro
Fiducia: è un sentimento di autostima, necessario per
superare le difficoltà della vita. La fiducia è un sentimento di speranza nel futuro. Le persone si aspettano che la vita vada avanti come l’hanno pianificata e hanno fiducia anche nella guida di
altre persone.
Coraggio: è la qualità, il sentimento o l’atteggiamento di chi, pur avendo paura, riesce a
superare ostacoli e situazioni estreme, che comportano rischi per sé o per gli altri. Il coraggio si esprime sotto forma di azione manifesta.
Creatività: è la capacità di produrre idee e cose innovative. Un soggetto creativo produce idee eccezionali, poi passa a mettere in
pratica quelle idee, o ciò che è la stessa cosa dell’innovazione.
Persistenza: sinonimo di tenacia, è la capacità dei soggetti di insistere sul raggiungimento dei propri obiettivi e traguardi. È uno dei valori sociali più importanti, poiché da esso dipende il raggiungimento degli scopi della vita. I soggetti perseveranti non conoscono gli insuccessi, ma l’apprendimento e le nuove opportunità.
Dignità: è il valore indiscutibile di ogni persona, indipendentemente da razza, età, credo, stato sociale, sesso o preferenze sessuali. Le persone con dignità si valorizzano a dispetto del concetto opposto che altri possono avere. Dignità è sinonimo di onore.
Avidità: è
l’esacerbato desiderio delle persone di fare tesoro e di cercare tutto ciò che è disponibile nel mondo. Il materiale avido del tesoro e i beni astratti al di là di quanto potrebbero richiedere
per vivere.
L’invidia: è un tratto o un sentimento che consiste nel desiderio di ciò che gli altri hanno.
L’invidia fa male alla persona che la sente e al suo ambiente.
Aggressività: è un
tratto o uno stato emotivo legato a sentimenti di risentimento e al desiderio di danneggiare un terzo, animale o oggetto. Di per sé è tutto un comportamento violento, non solo nella forma di
comunicazione, ma anche nelle azioni.
Risentimento: è un sentimento di odio verso una persona o una
comunità, che si basa regolarmente su un danno morale.
Arroganza: l’arroganza è il comportamento di qualcuno che mette gli altri ad un livello più basso di se stesso. L’arrogante è un soggetto di poca o nessuna umiltà. L’arrogante tende ad
essere molto orgoglioso, arrogante, presuntuoso e petulante.
Egoismo: l’egoismo è un sentimento che
definisce la persona che pensa solo a se stessa e preferisce non condividere ciò che ha o potrebbe avere.
Egolatria: è l’adorazione di se stessi. L’egomaniaco è la persona che prova un amore eccessivo per ciò che rappresenta. L’ego eccessivo può essere collegato a possibili carenze emotive.
I narcisisti e gli egocentrici sono persone egocentriche.
Orgoglio: a seconda della situazione, è un tratto
negativo o positivo. È positivo quando si tratta di proteggere la dignità; ma in altri casi potrebbe essere un ostacolo al raggiungimento della pace interiore e di un rapporto costruttivo con gli
altri.
Intolleranza: è uno dei tratti negativi più criticati al mondo, perché non facilita la convivenza
sociale. Il soggetto intollerante lo è perché è omofobo e/o xenofobo, ad esempio, quindi è prevenuto e intransigente.
Pessimismo: il pessimismo è una condizione, un comportamento, un sentimento, di una persona che regolarmente non osa correre rischi
ragionevoli perché crede in anticipo che non ci riuscirà. Al contrario, è preferibile essere ottimisti, ma anche cauti.
Cattivo
umore: questo è l’atteggiamento delle persone irritabili. L’umorismo è sinonimo di imbronciamento e di antipatia. Se l’umorismo è la disposizione d’animo
di una persona, allora la scontrosità è la cattiva disposizione d’animo
Manipolazione: una serie di azioni
di persone che dominano gli altri senza che se ne accorgano. La manipolazione è psicologica e ovviamente influisce sul libero arbitrio delle persone. Chi manipola sfrutta le proprie capacità per
influenzare il proprio ambiente. Il ricatto emotivo è una delle sue manifestazioni più comuni.
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